Percorso espositivo
Si può dunque salire per il moderno scalone e visitare le sale Gialla e Azzurra arredate con opere tratte a rotazione dai depositi. L’allestimento è volutamente decorativo, cosiddetto a tappezzeria, per suggerire l’atmosfera storica di quegli ambienti. All’interno dello scalone è una vetrina che contiene opere d’arte scriptoria dal XII al XVIII secolo.
Se si preferisce, dalla sala III si può invece proseguire nel seminterrato che ospita i risultati degli scavi archeologici nel sito e opere marmoree dal XV al XVIII secolo.
Risalendo al pianterreno il percorso cronologico riprende con opere del Cinque-Seicento e comprende anche una sala tematica dedicata a Mario di Laurito (memore della medesima intitolazione del 1952) e alle vedute storiche della città e della Cattedrale.
L’itinerario si conclude nelle ultime tre sale con le pitture di Pietro Novelli (cui è dedicata la sala come nel 1952) e di artisti operanti tra il Seicento e il Settecento insieme ad opere d’arte decorativa.
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